sabato 9 maggio 2015

Rimedio naturale per combattere la forfora

La forfora può rappresentare un problema antiestetico ed allo stesso tempo fastidioso, in grado di provocare sensazioni sgradevoli come il prurito e la desquamazione.

Se si parla con un dermatologo o anche solo con i parrucchieri ci diranno un sacco di cause da cui può sorgere la forfora; le più votate sono: una cattiva alimentazione, lo stress, l’inquinamento e via dicendo…ma la causa su cui pare siano tutti d’accordo è la presenza di un batterio o fungo che favorisce la formazione della forfora.
Premetto che tutto quello che scriverò in questo articolo nasce esclusivamente dalla mia esperienza personale e non per sentito dire, ciò non toglie che quello che leggerete sia la verità assoluta perché ogni persona ha un metabolismo differente e non è detto che ciò che fa bene a me faccia bene a qualcun altro, io vi racconto solo la mia esperienza. 

Anch’io come molti adolescenti allo stadio finale soffrivo di questo disturbo, e come tutti iniziai a provare prodotti su prodotti, inizia dagli sciampi più economici fino a prodotti specifici per il mio cuoio cappelluto. Inizialmente parevano funzionare, forse a causa della mia convinzione mentale, ma pian piano la forfora ricomparve e ritornai a punto a capo. Decisi di provare l’ultima soluzione, andai in una parafarmacia e mi feci visitare, la dottoressa mi prescrisse una dieta specifica e delle lozioni da applicare, inutile spiegarvi tutte le visite e gli effetti, ma fatto sta che dopo un po’ di tempo la forfora ricomparve.
Prestate attenzione! Quando i media vi propongono continuamente prodotti per curare una malattia o un disturbo diffidate, stanno solo facendo il loro gioco, vogliono arricchirsi con i nostri soldi e con la nostra sofferenza, è brutto da dire ma è così. Quando capiremmo come funziona il nostro corpo allora sapremmo che tutti quei prodotti che ci fanno pagare a peso d’oro non servono per curare, ma ben si per peggiorare il nostro stato di salute. Io ritengo di sapere ben poco su come funzioni il corpo umano, ma da quel poco che so sono riuscito a trarre le informazioni per curarmi da solo.

Un bambino si mette a piangere quando percepisce delle sensazioni sgradevoli; così, per certi versi, funziona il nostro corpo: quando c’è qualcosa che non va si mette a piangere, ovvero cerca di espellere il disturbo da degli organi che non hanno funzioni escretorie; e quindi cerca aiuto all’esterno perché da solo non ce la fa.
Quindi a differenza di ciò che si pensa la forfora non è altro che un espulsione di sostanze inutili dal nostro corpo, quando si ha questo disturbo il nostro corpo ci sta dicendo :”guarda che ho delle tossine che non riesco ad espellere assieme alle feci quindi per me risulta semplice espellerle dal cuoio cappelluto.”
Arrivati a questo punto spero abbiate capito che non c’è sciampo che tenga per eliminare questo disturbo, quindi cosa bisogna fare? Semplicemente trovare cosa non va in noi. 
Generalmente chi soffre di desquamazione del cuoio cappelluto ha dei problemi all’apparato digerente in particolar modo nell’intestino tenue o nel fegato, ma non è detto perché ognuno di noi ha un metabolismo differente perciò sta a noi cercare il problema nel nostro corpo, solo NOI possiamo sapere cosa abbiamo e non un altro.
Nel mio caso percepivo che il mio apparato digerente non funzionava alla perfezione quindi mi affidai completamente al mio sistema immunitario, sentivo la necessità di fare pulizia nel mio intestino quindi scelsi una settimana in cui fossi abbastanza tranquillo per seguire tale “terapia”.
Iniziai nutrendomi di tutti i cibi che mi fecero andare di corpo: prugne secche, frutta fresca e pomodori(ripeto ognuno di noi e differente quindi imparate a conoscere le reazioni del vostro corpo mentre si nutre di determinati cibi). Fu così che per tutta la settimana passai maggior parte del tempo in bagno!

Terminata la settimana feci 3 giorni di digiuno, questa è stata la fase più importante, ed ora ve la illustrerò dettagliatamente.
Innanzitutto per seguire un digiuno bisogna essere preparati mentalmente, dovete astenervi senza ripensamenti dalle seguenti cose: il fumo, l’alcol, i farmaci, non essere tentati appena vedete un cibo appetitoso; dovete essere sereni e consapevoli del fatto che il digiuno può farvi del bene a patto che non viviate l’astinenza come una sofferenza, in tal caso non fatelo…vi fareste solo del male.
Ma perché il digiuno? Vi faccio un esempio: ammettiamo che nella vostra auto si sia rotto il motore voi per aggiustarlo lo accendete o lo spegnete? Naturalmente lo spegnete, e così il nostro corpo non può guarire se c’è l’apparato digerente sempre in movimento, quindi bisognerebbe almeno stare in riserva mentre il nostro corpo si cura. Come si sta in riserva? Basta non attivare i processi digestivi non mangiando cibi solidi.
L’acqua era la bevanda principale, assolutamente! Ogni volta che avevo fame bevevo un bicchiere d’acqua, ma oltre a ciò bevevo anche tisane e limonata, ma volendo si possono bere succhi di frutta(si intende spremute o succhi fatti in casa) e brodi vegetali(assolutamente senza usare il dado).
Al mattino sceglievo se bere una tisana di tarassaco, salvia o rosmarino oppure una tazza di limonata leggermente calda, in entrambe le bevande scioglievo un po’ di miele per dolcificarle. Il miele è perfetto per il digiuno perché essendo un cibo predigerito non attiva i succhi gastrici e quindi bypassa i processi digestivi, mi raccomando mai mettere il miele in bevande molto calde sennò potrebbe alterarsi(caramellarsi) e diventare anche tossico(naturalmente se vi scappa una volta non succede nulla). Poi durante la giornata non bevevo nulla se non qualche bicchiere d’acqua o della limonata.
La limonata è favolosa perché purifica in maniera evidente l’organismo poiché fluidifica il sangue e lo pulisce da eventuali tossine, tossine che potrebbero finire nelle squame causate dalla forfora; comunque il limone ha un sacco di proprietà benefiche oltre a questa, andate a informarvi se siete interessati, mi raccomando però non esagerate nel consumo di tale bevanda perché a lungo andare può compromettere l’apparato articolare o rovinare lo smalto dentale; un consiglio: se fate una limonata molto concentrata bevetela con la cannuccia per evitare che il succo entri a contatto con i denti.
Dopo un paio di giorni dal digiuno noterete la lingua ricoperta da della patina biancastra, non preoccupatevi perché vuol dire che il vostro corpo  sta iniziando a pulirsi; naturalmente dovete espellere questa patina con dei gargarismi di acqua calda oppure al mattino eseguire un oil pulling seguito da un gargarismo con una soluzione di acqua e sale.
Mi raccomando non esagerate mai con la durata del digiuno (consiglio 1-2 giorni)perché può portare a delle contro indicazioni, a meno che ogni mattina non eseguiate un clistere di 2 litri d’acqua, io non l’ho fatto, ma per chi se la sente lo consiglio vivamente. L’enteroclisma accompagnato al digiuno è una mano santa, purtroppo di questi tempi nemmeno i medici eseguono più gli enteroclismi perché sanno che è una pratica benefica la quale non ha contro indicazioni, informatevi per saperne di più.

Una volta terminato il digiuno iniziai a testare i cibi. Uno dei primi segnali della forfora è il prurito, quindi mangiai piccole dosi di cibo e iniziai a sentire, una volta iniziata la digestione, se avvertivo del prurito oppure no. Se sentivo prurito voleva dire che dovevo evitare quel cibo perché il mio organismo ne era intollerante, ciò non vuol dire che ne sarete intolleranti per tutta la vita ma per un periodo di pochi mesi. Spesso siamo intolleranti ai nostri piatti preferiti come la pasta, il cioccolato, i latticini, ecc dovete resistere! Pensate che ormai il vostro corpo è saturo di queste pietanze e non ce la fa più ad assimilarle, quindi lasciatelo riposare per un po’ ed evitate tali cibi.

La dieta che ho seguito io è stata quella vegetariana, mangiavo frutta e verdura ma anche i derivati degli animali come il miele, le uova e i latticini; la seguii per 5 mesi circa, sentivo che seguire una dieta vegetariana mi faceva bene, ed oltre a guarire dalla forfora ebbi altri benefici che ora vi elencherò:

Persi 10 kg in 2 mesi, ripresi ad andare in bagno con regolarità e guari dalla stitichezza, iniziai a sudare meno, il mio metabolismo si era rinforzato, iniziai ad avere una digestione più efficiente cioè potevo mangiare ciò che volevo senza aumentare di peso, le donne non me ne vogliano male! Ebbi una pelle più liscia e sana, la mia mente divenne più lucida nei ragionamenti, i miei capelli erano visibilmente più sani.

Ora ragionate un attimo…quanti problemi ho risolto senza comprare i prodotti che le pubblicità ci offrono ogni giorno a peso d’oro? Non ho usato sciampi, non ho usato creme, non ho preso farmaci non ho acquistato nulla! I capelli me li lavavo con sola acqua oppure mi preparavo una soluzione fatta da un cucchiaio di olio e un cucchiaio di succo di limone: il limone sgrassa la cute ed elimina le squame della forfora mentre l’olio(da cucina) nutre la pelle e rinforza i capelli(consiglio l’olio di ricino).Non credete alle favole che vi raccontano ed acquistate con coscienza!

Arrivati a questo punto dell’articolo vi sarete resi conto di aver preso una fregatura, pensavate di leggere le istruzioni di un metodo alternativo per combattere la forfora, e invece vi siete ritrovati a leggere metodi di purificazione e di conoscenza del corpo umano oltre al fatto di essere consapevoli che la maggior parte dei prodotti per la cura del nostro corpo non sono altro che favole.

Nessun commento:

Posta un commento